Questo caffè è forse l'etiope più complesso dell'anno.

Proviene dalla regione Guji dell'Etiopia, precisamente dal distretto di Hambela.

Situato ad un'altitudine impressionante, superiore a 2000 m sul livello del mare, l'ambiente unico di questa zona favorisce chicchi di caffè eccezionali. Giovani e vivaci piante di caffè, curate con cura da produttori locali dedicati, danno come risultato un caffè dai sapori distinti che deliziano gli appassionati di tutto il mondo. Il fascino della regione risiede nell'armoniosa fusione tra agricoltura e natura, dove gli alberi di Cordia Africana, Acacia e Albizzia forniscono ombra e carattere ai fagioli. Il terreno, una miscela di fertile terra rossa vulcanica e profondo terriccio sabbioso, contribuisce alla ricca coltivazione di queste piante di caffè.

Il caffè Alaka prende il nome dall'Alaka kebele, dove viene raccolto.

Le ciliegie di caffè di Alaka kebele vengono portate alla stazione di lavaggio Hambela Alaka a Guji per l'ulteriore lavorazione.

L'imprenditore Abiyot Boru, un produttore di caffè molto attento, gestisce la stazione di lavaggio e diverse piantagioni di caffè nella zona. Il suo impegno nella produzione di lotti di alta qualità è evidente nelle deliziose sfumature floreali e fruttate di questo caffè.

Sin dalla sua istituzione nel 2005, la stazione di lavaggio è rimasta un costante emblema di qualità sotto l'attenta gestione di Abiyot Boru, che da allora ne guida con successo le operazioni.

Questo particolare lotto ha subito un processo simile al v*no. (*per evitare di essere bloccati 😉)

Questo processo è una variazione del processo naturale. Si tratta di lasciare che le ciliegie sugli arbusti maturino troppo prima di essere raccolte.

Tali ciliegie hanno una maggiore concentrazione di zucchero una volta raccolte rispetto a quelle colte al culmine del raccolto.

Una volta raccolti, i frutti del caffè vengono essiccati al sole per diversi giorni in un clima fresco a oltre 1.800 m sul livello del mare.

Durante il giorno i chicchi vengono stesi su una superficie ad asciugare alla luce del sole, per poi essere trasferiti in sacchi di plastica per la conservazione durante la notte.

Mentre i produttori ripetono i passaggi precedenti per due settimane per ottenere un caffè naturale, questo processo di fermentazione prolungato richiede 30 – 60 giorni di procedura: questo per garantire che la fermentazione avvenga all’interno delle ciliegie del caffè.

Una volta che le ciliegie iniziano ad assomigliare all'uvetta, vengono spolpate con una macchina depulpatrice e poi essiccate fino a quando il livello dell'acqua (il contenuto di umidità) scende al 12-14%. Il risultato finale è un profilo di tazza denso e fruttato.

In tazza: note di composta di mirtilli, fiori d'arancio, prugna. Con un finale di cioccolato al latte, dolcezza di caramella e sottile acidità simile ai frutti di bosco. Una tazza molto piacevole e complessa.

.

Minimum resting period: 7 days for filter roast.